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Qualunque biomassa composta da carbonio, idrogeno e ossigeno (C-H-O) può essere convertita in syngas. Naturalmente, le performance del processo di pirogassificazione dipendono dalle caratteristiche chimico-fisiche delle biomasse alimentate. I parametri che influenzano maggiormente il processo sono i seguenti:
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Contenuto idrico: l’umidità presente nella biomassa tal quale deve essere ridotta a un valore molto basso (<10%) prima di poter alimentare il processo |
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Contenuto di ceneri: le ceneri sono composti inorganici che non apportano potere calorifico e influenzano le prestazioni in impianto se presenti in quantità rilevanti o con punto di fusione particolarmente basso (ceneri bassofondenti) |
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Potere calorifico: è la misura del potere energetico del combustibile e determina il consumo specifico dell’impianto a parità di output |
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Composizione: il contenuto relativo di C e H e delle specie chimiche prevalenti nella biomassa (lignina, cellulosa, resine) influiscono sulla quantità relativa di gas, liquido e solido prodotti dal processo e sulle loro caratteristiche qualitative |
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Pezzatura: è un parametro rilevante dal punto di vista impiantistico e di processo. Materiale eccessivamente fine o polveroso non permette al letto di reazione di “respirare” adeguatamente, ostacolando il corretto flusso del comburente e poi del syngas attraverso la biomassa. Nel caso in cui la biomassa disponibile presenti tali caratteristiche, si può ripristinare una corretta granulometria del materiale attraverso la produzione di pellet o bricchetti |
L’impianto di pirogassificazione Bio&Watt può utilizzare un’ampia varietà di biomasse, singolarmente o in regime di co-gassificazione in miscela con uno “strutturante” (tipicamente cippato di legno). |